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Lettera aperta sull’acqua

Egregio sig. Sindaco,

download-1la recente e vittoriosa campagna referendaria contro ogni tipo di privatizzazione e lucro sull’acqua bene comune, e su rifiuti e trasporti, che ha visto questo Forum partecipare attivamente fianco a fianco con il locale Comitato per l’acqua pubblica, con varie associazioni, movimenti e partiti che fanno riferimento alla sinistra parlamentare ed extraparlamentare, risulta essere vanificata dagli ingiustificati aumentiche la società GORI ha predisposto nelle fatture inviate ai cittadini.

Non Le sarà sfuggito che questi aumenti arrivano a sfiorare il 29% per i consumi di prima fascia, quelli che cioè riguardano soprattutto le famiglie. Ed altri ne sono previsti, a seguito della delibera di ATO3 del 2 agosto scorso.

E’ evidente che tali ingiustificati aumenti vengono attuati contro la volontà popolare che ampiamente si è espressa, creando un vulnus che lascia presagire un atteggiamento anticostituzionale da parte della società GORI.

La scellerata gestione di questa società, che ha creato un ingente deficit nel suo bilancio (sembrerebbe più dovuto agli alti costi del personale di direzione piuttosto che a interventi strutturali sulle condotte e sulla rete idrica) e che adesso intende recuperare con aumenti tariffari, non può prevaricare l’affermazione di un diritto sancito col recente referendum: acqua pubblica e non remunerazione del capitale nella gestione dell’acqua.

Ora una Rete di Sindaci che si oppongono a tale scelta, e per la tutela dei loro cittadini, si è costituita, e ci auguriamo che anche Lei ne vorrà far parte. E’ un atto dovuto verso i cittadini che Lei rappresenta in Assemblea dei Sindaci di ATO3.

Pertanto, con questa lettera, il Forum Democratico e il Comitato Cittadino La invitano a dar seguito agli esiti referendari ed attivarsi sin da subito intervenendo sia presso la società GORI che presso l’Assemblea di ATO3 vesuviano/sarnese al fine di scongiurare l’attuazione di provvedimenti anticostituzionali ed antipopolari come l’aumento tariffario.

Inoltre, approfittiamo di questa occasione per rammentarle gli impegni presi dalla Sua amministrazione, circa un anno fa, per inserire, con modifica allo Statuto Comunale, la “non rilevanza economica dell’acqua bene comune” nella carta fondamentale di questa città.

In questa battaglia di civiltà che la cittadinanza sangiorgese sta affrontando, all’interno di una più ampia battaglia nazionale e mondiale per l’affermazione dei beni comuni quali beni di tutti che non possono e non devono sottostare a logiche speculative e di mercato, il Forum Democratico e il Comitato Cittadino le danno il più ampio sostegno e si dichiara pronto eventualmente ad incontrarLa, ad horas, per discutere e decidere assieme quali azioni adottare.

Nel ringraziarLa per la sua disponibilità, cogliamo l’occasione per porgerle i saluti dei cittadini del Forum Democratico e del Comitato Cittadino di San Giorgio a Cremano.

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